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martedì 25 dicembre 2007

Il cagnouomo

Ed ecco che davanti ai suoi occhi si presentò una figura stranissima: avvolta in una tuta d'acciaio, si notavano i piedi enormi che calzavano due stivali simili a quelli delle sette leghe ( il suo padroncino le leggeva anche le fiabe) alle cui estremità erano fissate due pesanti zavorre.
Pareva un essere umano ela cagnetta tentò un guaito di saluto, ma subito l'estraneo la zittì con un gesto ed in quel momento Laila notò che aveva mani pelose, grandi e strane; sembravano le zampe di un cane, ma non poteva essere... i cani per camminare utilizzano quattro zampe e non due.
Laila cominciò ad essere molto confusa: una tempesta di come e di perchè infuriavano nel suo cervello:
"Se non è un cane , allora che cos'è, forse una scimmia?
No, non ha le zampe come le scimmie, allora è un umano, ma perchè ha le zampe come quelle di un cane?"

Era un essere mezzo uomo e mezzo cane. La parte inferiore del corpo era quella del cane. Ecco risolto il mistero dell' orma!!! Apparteneva allo strano essere!
L'intruso che era molto sensibile e per questo motivo non poteva appartenere alla razza umana, le spiegò:
- Sono un lunatico, cioè un abitante della luna, non una persona che cambia umore da un momento all'altro.
- Non aver paura e soprattutto non rivelare a nessuno di avermi incontrato!
Laila continuava a non comprendere... e non riusciva a spiccicare nemmeno un timido "bau".
Poi, il lunatico si tolse la tuta e si mostrò alla cagnetta in tutto il suo splendore di cane che camminava su due zampe come gli umani: era bellissimo! La cagnetta si innamorò a prima vista, fu un colpo di fulmine: il cielo fu squarciato da un lampo, seguito da uno spaventoso boato!
Il cane iniziò a parlare con un linguaggio "cagnumano", alternando parole a guaiti e a "bau- bau."
- Sai, noi un tempo abitavamo la terra ed eravamo i migliori amici dell'uomo, ma quando ci rendemmo conto che l'uomo era perfido e bugiardo, ci sfruttava quando aveva bisogno e non esitava ad abbandonarci quando non gli servivamo più, capimmo che non c'era tempo da perdere..
La parte colorata in rosso indica l' incipit di uno stesso brano con due personaggi diversi

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