Aveva conosciuto un solo padrone, a parte i tecnici della base spaziale: un bambino. Due anni prima, quando viveva in campagna.
Era stata catturata un giorno che s' era allontanata da casa. Era stanca, infreddolita e febbricitante, quando fu presa.
Povera Laika!! Approfittare di lei in un momento di debolezza!
Chi l'aveva accudita, aveva subito notato che, nonostante fosse del tutto debilitata, dimostrava un non so che di speciale.
"Che dite?", esclamo' lo scienziato russo che aveva ideato da tempo il viaggio dello Sputnik nello spazio, " che sia quella giusta?".
"Giusta per che cosa?", penso' tra se' Laika, ...ma in quel momento non si fece prendere da altre questioni e si lascio' solamente accarezzare da mani amiche.
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