LABORATORIO di LETTURA e SCRITTURA CREATIVA

nella didattica

Chi siamo

La mia foto
Appassionata di web e multimedia, arte e letteratura, mi occupo di creazione di siti web, informatica, grafica digitale, social network, multimedia, scrittura, organizzazione culturale, promozione eventi e pubblicità.

domenica 23 dicembre 2007

Così ebbe inizio, sul forum del Caffé del DL 59, la nostra avventura...


Dalla prima bozza del romanzo (27/05/2006)

*

Aita …aita… Laika provò a rimuovere uno dei filtri nasali che convertivano i gas dell’atmosfera lunare in ossigeno. No, troppo pericoloso, l’aria che si respirava le creò un effetto esilarante … “Boh! Boh e ohibò”, esclamò Laika, annusando quell’orma nera.

“Chi può possedere una siffatta zampa?”

Il silenzio squarciava il pallido paesaggio, urlava e sconquassava il vuoto intorno.

Laika era incuriosita e un poco spaventata da quell' orma nera.

Strano animale dev' essere.." pensò.

"Mi avevano assicurato che sulla Luna non ci sono esseri viventi!"

"Forse è rimasta da milioni di anni, quest' impronta... Qualche antico essere che viveva qui quando le condizioni atmosferiche erano diverse. Mica come adesso che per respirare ho bisogno del tampone di ossigeno permanente!!! Mi hanno pure messo un cerotto di rinforzo, in caso di starnuto...Ah ah"

Così pensando Laika scodinzolava, un poco alleggerita dalla paura di fare qualche brutto incontro.

Ad un tratto....


Ad un tratto udì un fruscio, due, una miriade di fruscii.

"Spiriti!!!!!"

E poi un canto, lungo, malinconico, come una nenia, che le fece rizzare il pelo dall' emozione.

"Che strana lingua è questa? Non è russo, di certo!!!"

"E neppure americano"

Glielo avevano fatto studiare per telepatia in fretta e furia nel caso incontrasse qualche statunitense sulla Luna, giusto per dirgli che lei era arrivata per prima, e che non si permettessero gli USA di appropriarsi della scoperta!!!

"Bzzz....bzzz"

Eccoli, i suoi umani in contatto. Laika sollevò la coda per ascoltare dal microcip la voce della Patria.

"Oci ciornei..."

Due lacrime le spuntarono sul ciglio.

Che nostalgia di casa...



6 commenti:

paolac ha detto...

Ciao Angela, che dire...sono senza parole!
Questo lavoro è decisamente eccezionale ma non aspettarti da me grandi cose perchè non so neppure come gestire il blog che ho appena aperto!
Io ci provo .... ma temo che dovrai portare moooolta pazienza con me!
Un abbraccio!
Paola

ANGELA ha detto...

Non è necessario, Paola, che tu gestisca questo blog. Sono io ad amministrarlo nella struttira, ma puoi scrivere dei post, allegare immagini, etcc. Questo è un multiblog, come quello del Caffé Letterario, per intenderci, solo con più strumenti, che la mia passione di web grafica mi consente di gestire.
Non so se sei al corrente del progetto. Ti scriverò, altrimenti. Anche Carla è d' accordo. Attendo tue nuove. Ciao, e buone feste!!!

graziana ha detto...

Io ripeto le cose che ho scritto sul blog di Angela. Il lavoro che Angela ha fatto è meraviglioso, però se togliete il cagnuomo dalla storia, eliminate tutto il mio lavoro e quello della mia classe che ora ha anche un blog su splinder, che intendo mantenere.
http://sololuce31.splinder.com.
fatemi sapere come intendete procedere. Il lavoro di laika è pubblicizzato anche sul blog della mia classe. Un caro saluto a tutte ea questo punto ditemi che devo fare.per me la storia è bella così com'è, è solo da riguardare nella sintassi e nell'ortografia. Il finale lo stannno decidendo i lettori, mi dite che devo fare? Ciao Graziana

ANGELA ha detto...

Ho già ampiamento risposto sulla questione. Graziana, rivedi l' indirizzo del blog. Io eviterei però Splinder, perché per meccanismi vari, si entra in un giro incontrollabile. Penso, infatti, ai bambini e ai genitori. Spinder è più adatto per un blog privato. Puoi crearne uno su Blogger?

Anonimo ha detto...

QUESTO BLOOG é MOLTO BELLO.
sPERO che la fine del romanzo finisca che laika resta sulla luna
e rimane con Smeraldo.


Simone Cataldo.

Anonimo ha detto...

Questo bloog é molto bello perché qui possiamo rileggere il romanzo.
voglio ringraziare la maestra per poter rileggere il tempo passato in 3


Alfredo Infante